C’è solo un Capitano
Ma a noi va sempre bene.
8 novembre 2017
E’ lunedì
27 novembre 2017

C’è solo un Capitano

Irriducibili: omoni grandi, grossi, sudati, che corrono furiosamente su e giù su 30 metri di parquet. Nelle loro mani una palla arancione, un po’ rimbalza, ora vola verso il cerchio, lassù in alto, batte sul ferro, lo sorvola, invece no, ciof! Entra!! Applausi!!!

Li guardo bene: qualcuno ha la pancia (volevo scrivere “un po’ di pancia”, ma sarebbe stato in falso ideologico nel mio caso ), i capelli più grigi che neri, sono ragazzi cresciuti, un po’ agé, ma che grinta, che entusiasmo, che sorrisi stampati in faccia! Qualche ruga? Dove?! Qualche muscolo che tira?! Sempre!! Acido lattico? Una birra grande reidrata e passa tutto (se Malastrana !!)

I miei ragazzoni, li riconosci: le mani grandi e gli occhi azzurri come il cielo, e quell’urlo…, quell’urlo che rimbomba nelle orecchie: 123! MISSION!!!
Ragazzoni irriducibili, ragazzoni irrimediabili, vi voglio bene!!!

Il Cap